IL NEO VICE-PRESIDENTE BEDINI PRONTO ALLA RIPARTENZA

Intervistato in settimana dall’Ufficio Stampa dell’Urbania Calcio, il neo vice-presidente Leopoldo Bedini ha parlato dello stato attuale della società biancorossa, dicendosi pronto ad una possibile ripartenza del campionato di Eccellenza.

Durantino doc, nato e cresciuto a pochi metri dal Campo Sportivo, Leopoldo Bedini sviluppa una passione per lo sport e per l’Urbania Calcio sin da giovanissimo e, dopo tanti anni da tifoso, compie il primo passo in area dirigenziale nel 2012 quando diventa Dirigente Accompagnatore. Infine, negli ultimi mesi con il ridisegnamento dell’organigramma sociale, viene nominato all’unanimità dal consiglio societario Vice-presidente con delega al mercato.

Come è cambiata la tua visione dell’Urbania Calcio nel corso di questi anni?
Io sono sempre il primo tifoso dell’Urbania Calcio. Certamente, adesso con questo nuovo incarico i pensieri e le preoccupazioni sono diverse. Da tifoso, si vive la settimana in attesa della partita, recandosi allo stadio poco prima del fischio d’inizio e tornando a casa al termine. Invece, ora vivo tutta la settimana informandomi sullo stato di salute della squadra, sui progressi del settore giovanile, confrontandomi con gli altri dirigenti e con lo staff tecnico.

Parlando del settore giovanile, cosa puoi dirci a proposito?
Il settore giovanile è importantissimo, è il nostro cuore. È quello che ci dà tanti ragazzi per la Prima Squadra, ma non solo. Per noi è motivo di vanto portare al campo tanti giovani, non solo da Urbania ma anche dai paesi limitrofi, cercando di farli appassionare allo sport e a uno stile di vita corretto, educandoli e formandoli. Per questo, cerchiamo di portare da noi i migliori allenatori della zona che da quest’anno possono collaborare con un nuovo staff medico e atletico, oltre alla conferma dello psicologo dello sport.

In questi giorni si è letto del miglioramento e dell’ampliamento delle strutture. Puoi dirci in cosa consiste?
Nonostante questa pandemia, noi stiamo andando avanti cercando di migliorare tutto il comprensorio del Campo Sportivo. Grazie ad una collaborazione col Comune di Urbania, abbiamo inaugurato un nuovo impianto di irrigazione che ci permetterà di avere un manto sempre più verde, in grado di ospitare sia gli allenamenti e le partite senza rovinarsi. Inoltre, il campo sintetico è stato dotato di un impianto a LED che permette di usufruire della struttura in più ore del giorno, allargando anche il campo visivo.

Parlando di calcio giocato, ci siamo lasciati con una bella vittoria a Colli del Tronto. Quali sono le tue sensazioni per la ripartenza?
Mercoledì scorso abbiamo avuto l’incontro telematico con il Comitato Regionale. Le sensazioni che emergono sono positive. Per noi sarebbe bello ripartire, certamente con tutte le squadre al corso, trattandosi di un campionato di Eccellenza. Tuttavia, il pagamento dei tamponi e della sanificazione dei locali deve essere convenzionato dalla Federazione. In più, come diceva il presidente del Montefano, non facendo retrocessioni, punto su cui siamo tutti d’accordo, le ultime due dovrebbero partire il prossimo anno con delle penalizzazioni in termine di punti. Il rischio di fare un campionato farsa altrimenti sarebbe troppo elevato.

Dal Comitato Regionale è emersa anche la possibilità di allargare il numero dei fuoriquota, proposta che viene proprio dall’Urbania Calcio.
La scelta del numero dei fuoriquota è ad appannaggio della Federazione, che può scegliere tra un minimo di due e un massimo di quattro giocatori under. La nostra idea è di allinearci con le altre realtà regionali, che da anni propongono un numero più elevato rispetto a quello marchigiano. Questa decisione permetterebbe ai ragazzi del 2001 di non perdere quasi due anni da fuoriquota. Inoltre, aiuterebbe le società a far fronte a costi sempre più elevati, incentivandole alla crescita dei giovani. Pertanto, saremmo contenti se dal prossimo anno si passasse a tre fuoriquota (2001-2002-2003).

Una domanda che viene fatta in questo periodo a tutte le società. Con il mercato aperto fino a febbraio, possiamo aspettarci novità?
Per quest’anno il mercato è chiuso sia in entrata sia in uscita. Noi siamo sempre pronti a far giocare i nostri del settore giovanile che ne abbiamo tanti e forti. Il mercato lo facciamo dentro casa, aggregando alcuni ragazzi in Prima Squadra. Però, siamo sempre vigili sul mercato, cogliendo le possibili occasioni, quindi non escludo qualche sorpresa in vista della prossima stagione.

Il blocco del campionato Promozione potrebbe spingere offrire qualche opportunità, facendo anche rientrare qualcuno dei giocatori in prestito?
Vedremo (ride).

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